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Lunedì, 11 Maggio 2015
Un quesito diffuso: il notaio esiste solo in Italia?
In realtà è un luogo comune che non corrisponde al vero. Il notariato di tipo "latino", oltre che in Italia, è presente in 25 Paesi europei. La figura del notaio esiste in tutta l'Europa: dall'Italia al Portogallo, alla Spagna, dalla Germania alla Francia, alla Svizzera, ai Paesi Bassi, all'Austria e molti altri ancora.
Il sistema di notariato cosiddetto "latino" è invece estraneo ai Paesi anglosassoni quali ad esempio il Regno Unito e l'irlanda, che hanno un sistema giuridico completamente differente dal nostro (basato come si suol dire sulla "commonLaw").
E non è certo un caso che proprio i Paesi anglosassoni siano stati i più colpiti dalla recente crisi del mercato immobiliare e dei mutui. Tali settori, infatti, in questi Paesi non sono garantiti dall'opera del notaio, quale massimo filtro della legalità e organo in assoluto "super partes", ma sono affidati a professionisti che operano nell'interesse della parte che ha conferito loro l'incarico, e ai quali manca quella necessaria "terzietà" atta a garantire entrambe le parti coinvolte in un rapporto contrattuale.
Nei Paesi in cui manca la figura del notaio, come si attua a tutela delle parti?
Semplicemente attraverso una buona assicurazione. In altre parole, nei Paesi anglosassoni alla sicurezza giuridica fornita dal notaio si preferisce l'assicurazione obbligatoria per i danni eventuali che possono derivare dagli acquisti immobiliari. In altre parole, nei Paesi di diritto anglosassone in cui non è presente un sistema di notariato come il nostro, ogni parte è costretta a pagare in proprio un avvocato che rediga il contratto (quindi in totale sono due i professionisti da pagare), mentre in Italia - per legge - il notaio è terzo imparziale tra i contraenti.
Anche in Italia, con il nuovo disegno di legge cosiddetto "Concorrenza", il governo vorrebbe affidare una parte dell'attività notarile agli avvocati.
Le cose cambierebbero dunque anche da noi?
Gli avvocati sono figure professionali di massimo rilievo, ma per loro natura non sono "superpartes". Inoltre nei Paesi anglosassoni non sempre vi sono registri pubblici ove iscrivere il passaggio di proprietà, con conseguente facilità di frodi sull'identità e la proprietà.
In Italia il lavoro del notaio soffre di pochissime criticità: basti pensare che il contenzioso immobiliare, è appena dello 0,0029%. In definitiva nei Paesi dove non c'è un notariato di tipo latino, la spesa è molto superiore e il risultato nettamente peggiore, come può emergere dal raffronto dei costi di un atto di compravendita immobiliare in vari Paesi.
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LA PROFESSIONE DI NOTAIO ESISTE SOLO IN ITALIA?